In questa guida ti illustrerò le più importanti regole SEO che utilizzo per i miei contenuti online. Le ho raccolte negli anni, attingendo da corsi universitari, in aula e online, dal lavoro di colleghi con esperienza decennale ed, infine, dalla mia stessa esperienza come autore per blog di svariati settori.
Spero che queste regole ti siano utili per il tuo sito web o per il tuo blog, per dare una mano ad un amico con il suo progetto online, oppure per valutare un nuovo sbocco professionale.
Per ogni regola ti consiglierò un sito di approfondimento: è da lì che sono partito io, ed è lì che torno ogni volta che ho un problema da risolvere o quando ci sono novità su cui voglio aggiornarmi. Ti segnalerò anche tool, blog e professionisti, nella speranza che queste informazioni in più ti aiutino a risolvere i piccoli e grandi imprevisti del mestiere, tanto quanto hanno aiutato me! 🙂
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💡 le moticon le ho prese qui emojipedia
💡 la foto di anteprima qui pixabay
Regole SEO: guida, legenda e indice
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🔥 Regola Zero Gestire H1 H2 H3 e Snippet
🔥 Regola 1 Non copiare, scrivi contenuti utili
🔥 Regola 2 Coinvolgi il tuo pubblico
🔥 Regola 3 Piano Editoriale
🔥 Regola 4 Scelta delle Keyword
🔥 Regola 5 Scelta del Domino
🔥 Regola 6 Scelta dell’Hosting
🔥 Regola 7 URL SEO Friendly
🔥 Regola 8 Impara a programmare
🔥 Regola 9 Piano Backlink
🔥 Regola 10 Differenza tra indicizzazione e posizionamento
🔥 Regola 11 Indicizza le foto
🔥 Regola 12 Search Console Google
🔥 Regola 13 Installa il Pixel di Facebook
🔥 Regola 14 Impara la SEO anche dei Social ed eCommerce
🔥 Regola 15 Scelta del Copywriter
🔥 Regola 16 Crea e invia Sitemap
🔥 Regola 17 Imposta il File Robots
🔥 Regola 18 Velocità sito
🔥 Regola 19 Impara ad utilizzare Excel
🔥 Regola 20 Impara ad utilizzare Google Analytics
🔥 Regola 21 Link Earning A caccia di free web directory
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🔥 Regola Zero
Impara a gestire Titolo (H1) (H2) (H3) (H4) e lo Snippet
inserisci la tua keyword in questi campi, impara a gestire la search intent, manon esagerare. Usare troppe volte la stessa keyword nel testo, potrebbe penalizzare il tuo sito, classificandolo come SPAM.
💡 non hai mai sentito parlare di SEO in vita tua, è il caso di partire da lui: aranzulla
💡 se utilizzi wordpress, per gestire lo snippet ti consiglio yoast
🔥 Regola numero 1
Non Copiare, fai molta attenzione quando rimoduli i testi, cita le fonti
I motori di ricerca premiano la qualità e la freschezza dei contenuti. Se utilizzi del materiale non tuo, ricordati di citare sempre le fonti, così da evitare segnalazioni e rimproveri. Comunque, i contenuti originali e gli spunti che puoi dare ai tuoi lettori, fanno davvero la differenza rispetto a chi ha già parlato degli stessi argomenti prima di te. Sulla base di come coinvolgi chi legge, di come e cosa comunichi, puoi creare la tua community di followers. Per gestire i followers è bene essere presenti sui social, aggiungere plugin al proprio sito web o utilizzare dei tool per l’invio di messaggi, via newsletter, Whatsapp, Telegram o Messenger, possibilmente in modo automatico.
💡 verifica l’unicità del tuo articolo prima di pubblicarlo con copyscape
🔥 Regola numero 2
Coinvolgi il tuo pubblico
Subito dopo aver pubblicato i tuoi contenuti, crea post efficaci che invoglino la tua community a leggerli. Per rendere il processo più veloce, automatizza la diffusione dei tuoi articoli su tutte le piattaforme opportune e coinvolgi i tuoi lettori, invitandoli a commentare. Non dimenticare, poi, di rispondere ai commenti! Spesso è lì che nascono nuovi spunti per integrare l’articolo o, addirittura, aggiungervi nuovi paragrafi. Non dimenticare mai che ogni giorno, episodi di cronaca, eventi naturali, scoperte scientifiche e fatti di attualità, potrebbero generare delle nuove Keyword che, se pertinenti, potrebbero dare nuova linfa al tuo articolo. Bene avere sempre una lista di Keyword correlate (ricordati di scriverle, la memoria, potrebbe fare cilecca!).
💡 quando ho mosso i primi passi ho iniziato da qui mysocialweb e qui seogarden
🔥 Regola numero 3
il piano editoriale
per qualsiasi attività metti in campo è bene avere un piano editoriale che poi verrà stravolto o abbandonato per crearne uno nuovo questo non importa, traccia la tua strada, ipotizza frequenza di pubblicazione e pianifica le keyword. Io personalmente utilizzo una keyword per ogni articolo, come questo che stai leggendo – regole seo – che se tutto va per il verso giusto, mi farebbe piacere vederlo in prima pagina della serp Google. Il piano editoriale è utilissimo anche per i Social, ed esistono tool interessanti per la pianificazione e l’automazione della pubblicazione, Facebook lo ha anche integrato – anche per le campagne è possibile pianificare orari e giorni e qeusto ti fa risparmiare soldi e aumentare l’engagement.
💡 consiglio spassionato per chi è alle prime armi seozoom
🔥 Regola numero 4
la scelta delle keyword eh…
iniziamo dalla home page, io di solito scelgo dalle 3 alle 5 keyword sulle quali mi gioco una bella parte di traffico, categorie, quando possibile scelgo una keyword plurale, pagina TAG*, scelgo una keyword di attualità, dove eventualmente inserisco anche articoli pertineti vecchi, se la keyword contiene 2 o più parole ti consiglio di inserire il trattino per evitare che venga generata la URL della pagina TAG con trattino basso – *qui volevo darti un altro consilgio, trova il modo di o modificare la pagina TAG o di creartela tu in html, questo perché, quando viene generata in automatico di solito ti ritrovi con una pagina dove viene fatto un elenco con Titolo dell’articolo e una breve descrizione estratta dall’articolo stesso, potresti andare incontro a 2 problemi, il primo cannibalismo della/e keyword tra articolo/i e pagina TAG o l’esculione dalla SERP perché contenuto duplicato, stesso problema vale per le categorie ma puoi gestirlo in modo differente con un copy incisivo giocando sempre su keyword plurale per la categoria e keyword singolare dello stessa tema per gli articoli o per i prodotti eCommerce, infine, pianifica un certo numero di keyword per gli articoli e segui il più possibile i trend e l’attualità, potrebbero far esplodere il tuo Blog da un momento all’altro. Come scegliere le keyword lo vediamo più avanti
💡 per struttuarre correttamente il tuo sito dal punto di vista SEO tagliaerbe
🔥 Regola numero 5
la scelta del dominio
qui ti ricordo che da un po’ di anni è possibile acquistare domini con altre estensioni .eu .cloud come il mio e altri ancora, quindi, se trovi un dominio .it .com occupato valuta un’altra estensione. Da circa due anni sto sperimentando con successo domini con il trattino. Devo dire che questa cosa ha un po’ rotto le scatole a chi aveva acquistato a suo tempo domini con al suo interno parle chiavi composte ad alto traffico, oggi, rispettando tutte le regole sui marchi registrati etc, se quella key è occupata e trovi anche tutte le estensioni acquistate, cosa che le grandi aziende solitamente fanno e non fanno, inserisci un trattino e inizia a lavorare es. laghi-italiani eventualmente puoi acquistare un dominio che contenga il tuo brand e una o più keyword es. boggiailluminazione oppure solo brand, che difficilmente troverai occupato sempre se non sei sfortunato come OVS che almomento del restailing del brand ha trovato il .com occupato da un’azienda agricola dello Zio Tom il solo fatto di avere la keyword all’interno del nome del dominio darà una spinta in più alla keyword in home page. Durante la tua attività nasce un nuovo progetto e vuoi inserirlo sul tuo sito web, alternativa ad un nuovo dominio e l’acquisto di un dominio di terzo livello, dove puoi acquistare al 100% la keyword che ti interessa. Il tuo bagaglio culturale e il budget a disposizione vincola la scelta dell’Hosting.
💡 dove puoi acquistare il tuo dominio aruba
🔥 Regola numero 6
la scelta dell’Hosting
hosting condiviso o hosting dedicato. Durante una riunione skype mi è piaciuto l’annedoto di un collega che spiegò la differenza con un approccio molto simpatico, disse: Ha presente un condominio dove ci sono quelle famiglie poco ripsettose delle regole potrebbero addirittura arrivare al punto di far deprezzare la Sua casa bhe l’Hosting condiviso è così, se sull’Hosting sono presenti siti poco attendibili è possibile che il motore di ricerca possa ammonire anche il tuo sito. Dall’altra parte l’Hosting dedicato richiede la gestione di professionista programmatore, oltre che ha di per se dei costi di base superiori a quello condiviso, almeno per quelli che conosco io.
💡 approfondimento serverplan differenza hosting condiviso vps
🔥 Regola numero 7
URL SEO Friendly
pensa che il motore di ricerca deve leggere l’URL, in qualche modo, quindi, ragiona come dovesse leggerla tua nonna, dovrà essere breve, se non sai farlo tu, fai eliminare tutte le cartelle che si trovano tra il dominio e la parte che individua il tuo articolo da indicizzare e posizionare, inserisci la o le keyword, se non si tratta di long tail evita gli articoli, evita il trattino basso, evita numeri che non occorrono all’indicizzazione, ad esempio il numero progressivo dei prodotti di un eCommerce o la data di pubblicane per i blog.
💡 approfondimento alvisecanal
🔥 Regola numero 8
impara a programmare
non fare come me in questo caso, un minimo ci vuole, in alternativa devi affidarti ad un consulente esterno per qualsiasi cosa, ma ti posso assicurare che alcune cose sono davvero banali. La mia storia insegna che in questo mondo ci si arriva da informatico o scrittore o comunque disciplina umanistica ed è il connubio proprio di questi due mondi. Quindi se sei un informatico, impara a scrivere, se sei uno scrittore, impara a programmare, o in entrambi i casi cerca il tuo complementare. In entrambi i casi, collabora solo con chi ha intenzione di crescere professionalmente, e possibilmente insieme a te, se tu diventi un maestro del Copy devi avere al tuo fianco chi vuole diventare un abile programmatore, e viceversa.
💡 impara a programmare html.it
🔥 Regola numero 9
crea il tuo network di siti autorevoli – BackLink
una volta scelta la keyword e impostato l’articolo che deve essere leggibile per il pubblico e in chiave SEO, leggibile per i motori di ricerca, quindi possiamo dire che hai effettuato il primo step di indicizzazione, è il momento di dare forza al tuo articolo o trust o juice, devi pianificare una campagna BackLink, in questo modo, se il tuo sito è un sito debole, inizia con BackLink da siti poco autorevoli ma che in prospettiva ti diano sicurezza di non crollare o chiudere i battenti all’improvviso, e aumenta il Ranking di pari passo o leggermente superiore al tuo (attualizzato). Esistono siti generalisti e siti verticali. Quelli Generalisti, a mio avviso conviene sempre sceglierli con almeno la categoria pertinente al tuo sito, per i verticali non puoi sbagliare, se parla di vacanze e il tuo sito è di un’agenzia di viaggi, procedi pure.
💡 approfondimento semrush backlink/
💡 inserisci il title nel codice del Backlink attributi dei link
💡 crea il tuo network di BackLink semrush tool
🔥 Regola numero 10
differenza tra indicizzazione e posizionamento l’indicizzazione è il rispetto delle regole SEO
quindi devi far capire al motore di ricerca quale keyword vuoi indicizzare, il posizionamento dipende da tanti fattori, le condivisioni che ottieni su Facebook (inserisci sempre il PIXEL), il tempo di lettura, se i lettori cliccano nei link interni quindi aumento della durata della sessione, diciamo che esistono diversi KPI e metriche da monitorare in questo caso ( mi raccomando Search Console e Google Analytics), per aumentare l’efficienza del tuo Blog. A mano a mano che il tuo Blog diventa più appetibile, interessante e visitabile (e rivisitabile) vedrai che keyword dopo keyword queste acquistano da subito un posizionamento migliore intrinseco, che poi dovrai migliorare se non parti direttamente dalla prima posizione, che poi è l’obbiettivo di tutti i SEO Copywriter.
💡 aggiungi il tuo sito alla serach console search console
🔥 Regola numero 11
scelta della foto e indicizzazione foto
la foto deve, per quanto può, invitare l’utente al click e riassumere il contenuto del tuo articolo. Il nome della foto se contiene più parole va scritto sempre con il trattino es. regole-seo. L’immagine deve pesare il meno possibile, io cerco di restare sempre sotto i 100Kb. Per siti contenitori di immagini devi lavorare sul codice perché la somma dei Kb di tutte le foto supererà di sicuro i 100Kb. Per wordpress esiste un plugin che comprime in automatico le foto che carichi e tutte le foto generate in automatico dal template, quindi le foto piccole di anteprima etc. Ma ne vale la pena, pensa che ogni plugin è un carico di lavoro per il tuo server, quindi tutto quello che puoi fare a mano e senza automatimi, procedi, poi quando il carico di lavoro sarà veramente tanto pensa a come automatizzare. Apri l’immagine in un qualsiasi software per immagini, anche paint, e salvala in JPEG. Se ti segnala che perdi la trasparenza…pazienza, se poi ti occorre trova una strada alternativa. Imposta “Alt” e “Title”.
💡 studio interessante fatto sul testo nelle immagini google indicizza il testo nelle immagini/
💡 approfondimento ninjamarketing.
💡 comprimi immagini JPEG e PNG in automatico per wordpress tiny compress images
🔥 Regola numero 12
la search console di Google
presenta il tuo sito a Google, monitora e correggi le imperfezioni SEO del tuo sito
💡 informazioni su Search Console support google
🔥 Regola numero 13
Pixel di Facebook
prima di tutto crea il tuo account Facebook Business, crea il pixel e inseriscilo nel codice del tuo sito, basta seguire le istruzioni. Per creare e settare l’account Facebook Business e l’account pubblicitario devi perdere un po’ di tempo
💡 crea il tuo account Facebook Business business facebook
💡 aggiungi al tuo sito il Pixel di Facebook pixel di facebook
💡 per studiare Facebook veronica gentili
🔥 Regola numero 14
capire i concetti base della SEO ti permetterà di
migliorare il tuo posizionamento anche in YouTube, Tumblr, Facebook e tutte le piattaforme che reputi opportune per portare traffico al tuo sito – chiedi al motore di ricerca posizionamento organico <nome piattaforma> ma questo non basta, cerca di capire i criteri di come lavorano i migliori direttamente in quella piattaforma, studia, non smettere mai.
💡 posizionamento organico della pagina Facebook facebook seo posizionamento organico
💡 posizionamento organico Tumblr tumblr seo
💡 posizionamento organico YouTube giorgio tave
🔥 Regola numero 15
la scelta del CopyWriter
quando ti accorgi che i tempi sono maturi è il momento di aumentare il ritmo o la qualità dei tuoi articoli, ecco che bisogna allargare il team. Fai rivedere i vecchi testi, senza alterare la SEO mi raccomando e crea nuovi contenuti accattivanti, persuasivi e ricchi di contenuto esaustivo
💡 alcuni copywriter come benedetta ricci possono fare al caso tuo
💡 ti invito a studiare questa piattaforma dove si incontrano imprentidori e scrittori melascrivi
🔥 Regola numero 16
crea e invia la sitemap
in questo sito puoi creare la sitemap e successivamente modificare i parametri
🔥 Regola numero 17
il file robots
🔥 Regola numero 18
la velocitià di caricamento delle pagine del tuo sito da desktop e da mobile
💡 valuta su Google che le tue pagine web vengano caricate velocemente su desktop e mobile developers google pagespeed insights
🔥 Regola numero 19
impara ad utilizzare Excel o altro folgio di calcolo
tutti i tool che utilizzo, gratuiti e a pagamento, ti danno la possibilità di scaricare dati in fogli Excel, e combinandoli tra loro puoi ottenere un monitoraggio molto efficace, parlo di KPI e Metriche
🔥 Regola numero 20
impara ad utilizzare Google Analytics
🔥 Regola numero 21
aLink Earning: A caccia di free web directory
a
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